World Capital S.r.l., agenzia di servizi nel settore Real Estate, annuncia la propria operatività in sud America grazie alla collaborazione con il proprio corrispondente in Buenos Aires, l’architetto Rita Rao. La nuova collaborazione prevede la presenza nella capitale argentina di una sede operativa nella prestigiosa via Rodriguez Pena.
“La grande esperienza sul mercato Sud Americano di Rita Rao e dei suoi collaboratori, la loro propensione per una gestione globale del progetto, insieme alla grande attenzione per lo sviluppo sostenibile, ne hanno fatto il partner ideale per l’implementazione del nostro progetto di sviluppo all’estero”, afferma Andrea Faini, titolare della società milanese.
Grazie a questa collaborazione possiamo proporre ai nostri clienti esclusive opportunità – prosegue Andrea Faini – a Noregon in Patagonia, a Mar De La Frontera in Uruguay nello splendido complesso disegnato dall’artista Paez Vilarò.
Allo stesso tempo siamo in grado di proporre e/o trovare uffici, negozi e immobili industriali/logistici a partire da Buenos Aires, passando per il Brasile per toccare le più importanti località di business sud americane.”
“Siamo orgogliosi – dichiara l’architetto Rita Rao – di poter lavorare con un’azienda giovane e dinamica che entrata nel mercato estero per rispondere alle esigenze della propria clientela e non per trovare nuovi sbocchi in periodi di crisi. Secondo l’analista Geoffrey Mac Rao – prosegue Rita Rao – l’Argentina continua ad essere un grande mercato con opportunità d’investimento molto interessanti.”
Per quanto riguarda la situazione del mercato sud americano il corrispondente di World Capital delinea questo primo quadro d’insieme:
“La grande area metropolitana di Buenos Aires attira sempre molti investimenti, mentre si registra un’interessante fermento nel settore immobiliare rurale. Forse ciò è dovuto, non tanto come opportunità d’aquisto di campi a baso costo, infatti ormai nel “triangolo d’oro” argentino, (le fertilissime zone tra Salto-Rojas e Pergamino), la terra vale lo stesso e forse anche di più che nell’Illinois o Iowa (U$S 20.000/Ettaro), quanto piuttosto per il boom delle coltivazioni della soia e l’aumento del valor della carne bovina.
Si registra la stessa situazione in Uruguay dove oggi si coltivano 1.000.000 ettari di soia, quando solo all’inizio del terzo millenio erano 200.000. Non bisogna inoltre dimenticare che l’Uruguay vanta con una striscia costiera di spiagge eccellenti (circa200 Km), con la perla di Punta Dell’Este. Parliamo di un luogo di villeggiatura nel quale da molti anni si registrano investimenti molto interessanti da parte di argentini, europei e brasiliani.
Per quanto riguarda il Cile, la situazione è più complessa in quanto attualmente concentrato nella ristrutturazione delle zone devastate dal sisma di febbraio 2010, con grandi investimenti in trasporti, comunicazioni e infrastrutture che sicuramente incideranno positivamente anche sul mercato immobiliare soprattutto in considerazione del fatto che in Cile si prevede una crscita nel 2011 del 6%, che faranno del paese un’importante polo di attrazione d’investimenti.”