Torino, città italiana dal grande potenziale immobiliare, si prepara ad aprire gratuitamente le porte di oltre 100 luoghi privati e pubblici, tra uffici, immobili, palazzi e ville, il 10 e l’11 giugno 2017 in occasione dell’Open House Torino.
Open House Torino, evento unico per scoprire da vicino le bellezze architettoniche e immobiliari torinesi, darà la possibilità di varcare la soglia di alcuni immobili della città, tra nuove costruzioni, case private ed edifici secolari come il Palazzo della Luce.
L’iniziativa ben si sposa con l’attuale trend positivo del mercato immobiliare torinese, che presenta segnali incoraggianti e lievi incrementi in quasi tutti i comparti real estate.
Dall’ultima analisi svolta dal Dipartimento di Ricerca interno di World Capital, è interessante evidenziare come a Torino gli spazi a uso ufficio risultano essere di grande appeal, registrando rendimenti lordi che possono arrivare a un massimo dell’8% in Periferia e del 7% nel Centro. In occasione di Open House Torino, sarà possibile visitare il famoso Palazzo Lancia, grattacielo di 16 piani di vetri specchiati, che ha ospitato la direzione della casa automobilistica.
Dando uno sguardo al settore logistico, si registra una domanda-offerta medio-alta, alimentata dai rendimenti lordi, che oscillano da un minimo del 7,3% a un massimo del 8,1%. Open House Torino darà la possibilità di visitare Spazio MFR (Capannone Ex DAI e Capannone Ex Gommatura), centro logistico della grande fabbrica e oggi luogo-simbolo.
Infine, spostandoci sul settore residenziale, anche qui il mercato continua a crescere in maniera positiva, registrando un aumento del circa 16,4% rispetto al semestre precedente. Tra gli immobili residenziali visitabili durante l’Open House Torino, The Number Six, spettacolare residenza composta da 36 appartamenti e definita “la casa più bella del mondo”.
“Questo lo scenario emerso dall’ultima indagine realizzata sulla città di Torino. – dichiara Neda Aghabegloo, Responsabile Dipartimento di Ricerca di World Capital – La nostra decisione di prestare particolare attenzione a Torino è stata incentivata dal concreto interesse da parte degli investitori e dall’elevata distribuzione del flusso di capitali registrata nella città.”