“Il primo semestre 2016 ha registrato trend positivi per il mercato immobiliare retail, con una maggiore richiesta di spazi e una conseguente ripresa del settore”, lo rileva il “Report Fashion High-Street 2016/1”, realizzato dal Dipartimento di Ricerca di World Capital.
Altro dato interessante e approfondito all’interno del report è il tempo di vacancy delle vetrine delle High Street italiane, nelle quali si registra una maggiore domanda da parte di brand primari sempre più interessati a posizionarsi nelle location più prestigiose del nostro Paese.
Risulta così, che nelle Vie del Lusso del Bel Paese un negozio rimane sfitto per un massimo di 10 mesi, precisamente nelle High Street di Borgo largo a Pisa e Via Argiro a Bari, mentre si abbassa a un massimo di 8 mesi il tempo di vacancy in Via Roma a Torino, in Via Luccoli a Genova e Corso Italia a Catania.
Più positivo, invece, è lo scenario per le Vie dello Shopping come Corso Vittorio Emanuele e Via della Spiga a Milano, Via Roma a Verona, Calle Vallaresso e Campo San Bartolomeo a Venezia, Piazza di Spagna e Via del Babuino a Roma, Via dei Mille e Via Filangieri a Napoli, in queste High Street infatti il tempo massimo di vacancy si aggira a 1 mese.
“Le High Street non sembra abbiano sofferto molto la crisi in questi primi sei mesi del 2016. – dichiara Neda Aghabegloo, Responsabile di Ricerca di World Capital – “Tale riscontro positivo è dovuto grazie ai settori retail e moda, che negli ultimi anni, hanno evidenziato un progressivo interesse da parte degli investitori, soprattutto internazionali.”
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