L’hospitality italiano continua a registrare segnali positivi, che incoraggiano gli operatori turistici, interessati alla gestione di strutture ricettive situate nel Belpaese.
Il 58% dei richiedenti si orienta sulle location prime italiane, come per esempio Milano, che con il 34%si riconferma essere la città più attrattiva, affiancata poi da Roma (33%). Grande interesse anche per le città di Firenze (27%) e Venezia (16%).
Questo il dato emerso dall’ultima analisi svolta dal Dipartimento di Ricerca interno di World Capital, che ha preso in considerazione la richiesta degli operatori turistici in relazione al contesto e alla location.
Spostandoci sulle città secondary, scelte dal 17%, la meta più di appeal è Verona, seguita subito dopo da Pisa. La Toscana, infatti, risulta essere una delle località italiane più interessanti per gli operatori turistici, complice la crescente richiesta da parte dei turisti italiani e stranieri, volenterosi di visitare i diversi siti storici e le bellezze naturali toscane.
In questo semestre emerge, inoltre, un particolare interesse da parte degli operatori per la zona dei laghi (10%), che si focalizza soprattutto sul Lago di Garda.
Tra le località di mare, con una richiesta degli operatori pari al 32%, l’interesse ricade sulla Toscana e sulla Liguria, location che da sempre attirano milioni di turisti italiani e stranieri.
Spostandoci, infine, in montagna dove la richiesta si aggira intorno al 15%, le località più di appeal risultano essere il Trentino e le Dolomiti.
“L’Italia rappresentare da sempre una meta di grande appeal per l’intero settore hospitality, soprattutto per gli operatori turistici. – dichiara Neda Aghabegloo, Responsabile Dipartimento Ricerca di World Capital – La continua crescita della domanda turistica si traduce in un importante stimolo per qualsivoglia operatore turistico, interessato a gestire strutture ricettive in Italia.”
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