Focus Montagna 2019: Cortina d’Ampezzo al top con 370.000 €/camera

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Scenario interessante per i valori immobiliari registrati nella ricettività di montagna italiana, prima dell’emergenza sanitaria Covid-19.

Nel 2019 la migliore performance immobiliare nelle destinazioni montane per gli hotel 5* è stata registrata a Cortina D’Ampezzo con un costo immobiliare a camera di 370.000 €. 

Questo il dato reso noto dal nuovo Report Hotel – Focus Montagna di World Capital, realizzato in collaborazione con Nomisma. 

Soffermandoci sulle altre destinazioni di montagna di maggiore appeal per gli alberghi di fascia alta troviamo Courmayeur con 325.000 € a camera e Madonna di Campiglio con 257.000 €/camera.

Seguono Livigno e Sestriere, che pur non avendo hotel a 5* stelle, hanno registrato dei valori interessanti nelle strutture ricettive 4*: 127.000 €/camera per Livigno e 99.000 €/camera per Sestriere.

Dallo studio emerge altresì che sono state proprio le strutture alberghiere 5* e 4* ad aver avuto la meglio, con una crescita stimata dell’1,7% tra il 2017 e il 2018.

A conferma del trend, il nuovo progetto hotel a 5 stelle premium di Falkensteiner Hotels & Residences, in costruzione proprio nell’esclusiva località sciistica italiana di Cortina d’Ampezzo e che dovrebbe aprire nel 2021 con un totale di 110 camere.

Già operativo dal 2019, invece, il 5 stelle lusso Lefay Resort & SPA Dolomiti a Madonna di Campiglio, con 109 unità ricettive, di cui 84 suite e 25 residenze gestite dal resort, due ristoranti, due sale meeting ed un’area spa di oltre 5.000 mq

Spostandoci sull’attrattività registrata dallo Score di Potenzialità Turistica di Nomisma, – strumento informativo che, tramite un indice sintetico compreso tra 0 e 100, restituisce una valutazione su andamento e trend del settore turistico – notiamo che le location invernali maggiormente apprezzate sono il Trentino Alto Adige (78,6), il Veneto/Friuli Venezia Giulia (74,6) e la Lombardia (74,3).

La soddisfazione dei turisti, espressa invece dal Sentiment, è risultata massima in Trentino Alto Adige ed in Valle D’Aosta (89,9/100).

A seguire Lombardia (88,3) e Veneto/Friuli Venezia Giulia (88,1).

Il sentiment delle località montane ha inoltre fatto registrare un punteggio globale di 88,5 punti su 100: ciò esprime un ottimo riscontro dei turisti, che nel 2019 hanno alloggiato nelle strutture alberghiere di queste zone.

“Il nostro ultimo lavoro di analisi non mostra soltanto i valori immobiliari delle location invernali più di appeal, ma restituisce anche una fotografia del sentiment del turista, prima degli effetti causati dall’emergenza sanitaria in atto. – dichiara Monica Badin, Real Estate Consultant Hospitality Department di World Capital – Dalle nostre rilevazioni è emerso  che nel 2019 la montagna è stata la seconda meta preferita della stagione invernale (31%) e che le attività più in voga tra i turisti sono state al primo posto le visite di musei e gallerie, seguite dai caratteristici mercatini natalizi, dalle spa e dai centri benessere, per terminare con lo scii o lo snowboarding. Nel Report spazio anche all’attrattività turistica, grazie alla preziosa collaborazione con Nomisma, e alle nuove aperture hotellerie, che dovrebbero essere previste per i prossimi due anni.”

È possibile visionare una preview del Report al seguente link: https://bit.ly/2Q5KVO7

-> scarica il Report Hotel – Focus Montagna 2019

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Simona Giuliano

Affascinata dalla comunicazione in ogni sua forma, nonché sfumatura e fedele sostenitrice di qualsivoglia media, soprattutto se digitale. Con il costante scopo di dar Voce e rendere Dinamico l’Immobile!

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