I Cinesi sono sempre più interessati ad acquistare un immobile in qualsiasi parte dell’Italia, per godere della cultura e della bellezza naturale del paese.
I recenti e corposi acquisti delle squadre di calcio di Serie A, da parte di investitori cinesi, possono fare notizia, ma le grandi società non sono le sole a investire fortemente in Italia. La classe benestante e quella media dei Cinesi sono anch’essi interessati ad acquistare immobili a livello nazionale, pur di conquistarsi così un pezzo di “dolce vita”, la stessa che rende rinomato il paese.
Negli scorsi 18 mesi, i cittadini cinese hanno speso 600 milioni di euro ($658 milioni) nell’immobiliare italiano, questo secondo World Capital Group, società di consulenza immobiliare con headquarter a Milano e con uffici siti a Beijing e a Shanghai.
Il CEO della società, Andrea Faini, altresì Consigliere della Camera di Commercio Italo Cinese, dichiara di aver lavorato a stretto contatto con gli investitori e le banche cinesi, inclusa la Bank of China e la China Construction Bank.
Entrambe hanno aperto delle sedi a Milano per facilitare le transazioni, mentre l’Agriculture Bank of China sembra intenta a fare lo stesso. – dichiara Faini – Tale presenza, dunque, sembra essere un indicatore della robusta attività cinese in Italia.
Alberto Rossi, un analista di Fondazione Italia Cina, un network indipendente delle società italiane e cinesi, stima che l’ultimo anno “ha sicuramente visto un incremento di almeno il 35%”, questo ancor di più, considerano i Cinesi abbienti che puntano le loro risorse sugli immobili.
Secondo il Giornale, importante quotidiano che ha ripreso uno studio realizzato dalla Bank of China, il 60 % dei Cinesi benestanti sono intenti a investire nell’immobiliare italiano.
Le motivazioni sono differenti. “Alcuni sono interessati alla rivendita e all’affitto, altri stanno semplicemente acquistando la loro seconda casa, e altri ancora acquistano abitazioni poiché si trasferiscono in Europa con il visto degli investitori”, commenta Faini.
“Certamente, i Cinesi amano le abitazioni italiani e le motivazioni sono piuttosto evidenti,” – commenta Faini – aggiungendo che gli imprenditori, i capitali di rischio e i cittadini della classe media sono coinvolti dal fascino dello stile di vita italiano.
Un’altra ragione importante è collegata al prezzo degli immobili, che per sette anni consecutivi ha registrato un calo, con una media del 23% dal 2008; stando a quanto ha rilevato la Banca Centrale Europea.
Relativamente al calo dei prezzi, oggi, essi continuano ad alimentare gli investimenti, anche se Nomisma, società economica di ricerca, ha stimato che i prezzi di vendita degli immobili residenziali registreranno un incremento del 1.7 % nel 2017.
Gli acquirenti cinesi sono largamente concentrati a Milano, Venezia, Roma e Firenze, ma gli immobili situati in aree meno conosciute come Bologna, Perugia e Udine sono comunque popolate.
Faini dichiara che Milano è la location top del mercato immobiliare per I clienti cinesi, questo dovuto al suo ambiente economico, servizi e qualità di vita. “Milano è molto di appeal per i Cinesi, in quanto capitale del fashion e del design.” – afferma Faini.
Gli appartamenti nel Centro Storico della città possono essere venduti da 4.400 a 17.500 €/mq, mentre quelli situati in aree periferiche vanno dai 2.000 ai 10.000 €/mq.
Negli ultimi due anni, World Capital Group ha gestito transazioni dal valore combinato di 25 milioni di euro per clienti Cinesi; la maggior parte degli appartamenti dei dirigenti esecutivi, tuttavia, molto spesso non si trovano a Milano.
“Loro amano Milano perché è una città vivibile, graziosa e che offre un’educazione occidentale di alta qualità per i bambini.” – dichiara Faini.
Gli appartamenti della città più ricercati e costosi sono stati rinnovati come appartamenti storici. Faini ha inoltre dichiarato che un nuovo trend per i Cinesi è quello si investire in strutture ricettive, come il 4 stelle Ramada Hotel.
“I prezzi partono da 200.000 € per un appartamento di 50 sqm.” – dichiara Faini – “Inoltre, nel Centro Storico vi sono gli Appartamenti Armani a risultare di grande appeal, con costi medi di 600.000 € per 50 mq”.
World Capital Group ha recentemente venduto una villa nella periferia di Milano a 800.000 €, a una famiglia di Beijing. “La superficie totale dell’area è di 230 mq più giardino”. – aggiunge Faini.” I prezzi sono al limite minimo della città”
Fosun Goup, un agglomerato Cinese, ha investito 350 milioni di euro in un edificio nel Centro di Milano in Piazza Cordusio, che sarà trasformato in uffici, appartamenti e hotel I lavori sono in corso per 35.000 mq di immobile.
L’investimento Cinese Ltd ha anche somministrato 70 milioni di euro nel distretto residenziale di Milano, area denominata Poerta Nuova, dove si prospetta l’acquisto di un edificio residenziale a molti piani.
“Milano è una città davvero importante per i Cinesi” – dichiara Zhu Xiaodong, CEO della China Investment Ltd.
Milano ha registrato il più grande aumento in numeri di case vendute nell’ultimo anno, più di 13,4 %. Gli immobili residenziali venduti a Roma sono aumentati dello 0,8 %.
Le case a Roma sono più convenienti, con un range di prezzi da 4.000 a 15.000 €/mq. A Venezia, una delle città più visitate al mondo, i prezzi rimangono alti, aggirandosi dagli 8.000 ai 20.000 €/mq.
Gli esperti affermano che acquistare immobili in Italia è un ottimo modo di proteggere il capitale faticosamente conquistato, perché mantiene un valore intrinseco, nonostante l’oscillare della bolla dei prezzi.
“Il mercato immobiliare italiano è solido” – dichiara Faini.
Maurizio Fabiani, fondatore di Luxurideas, una società di real estate di Milano, aggiunge: “I Cinesi amano le case italiane, perché possono possedere la proprietà assoluta, la costruzione e la terra su cui si erge, questo a titolo definitivo e in perpetuo”.
Un recente sviluppo è l’acquisto della storica sede della Zecca dello Stato in Piazza Verdi a Roma. L’immobile sarà convertito in un lussuoso hotel, gestito da Rosewood Hotels e Resorts International Ltd, sussidiaria di New World China Land Ltd.
Quando si devono comprare le case, – dichiara Fabiani – molti dei clienti Cinesi non sono uomini di affari, ma pensionati o persone vicine alla pensione.
“Sono tentati dal sogno di comprare una struttura nel territorio italiano, trascorrendo qui le vacanze e convertendola in un introito per il futuro” – dichiara Fabiani.
In particolare, i clienti Cinesi “amano le località panoramiche e le dimore storiche con affreschi”, inoltre, essi hanno mostrato una preferenza per gli immobili situati sul Lago di Como o fattorie ristrutturate in Toscana e Umbria, circondate dal verde e caratterizzate da pavimenti in cotto e travi in legno”.
“Alcune di queste stupende proprietà possono essere vendute al solo prezzo di 2.000 €/mq”, – dichiara Fabiani – “I Cinesi amano la natura e l’aria pulita e sono affascinati dalla dolce vita, il nostro cibo e il nostro vino.”
Fonte: China Daily
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