Il 2016 è stato archiviato come anno record per gli investimenti cinesi nel real estate non soltanto all’estero, ma soprattutto in Italia.
La vincente sinergia tra Italia e Cina, infatti, ha contribuito a far registrare nel 2016 un interscambio tra i due paesi, che ha superato i 38 miliardi di Euro. Sempre nel 2016, la positività del dato viene accentuata dall’incremento delle esportazioni italiane pari al +6% rispetto al 2015.
Focalizzandoci sull’identità degli investitori cinesi, in Italia oggi emerge che la gran parte degli investimenti viene realizzata da famiglie con figli (60%), spesso volenterose di fare dell’Italia la loro nuova casa, seguono poi le coppie (15%) e gli anziani (15%), mentre il restante 10% comprende le persone single.
Grazie alla vasta e variegata offerta data dal mercato immobiliare italiano, il Bel Paese si posiziona così al terzo posto della classifica delle destinazioni europee più di appeal per gli investitori cinesi.
“Quel che rende l’Italia particolarmente attrattiva per gli investitori, soprattutto proveniente dalla Cina, è la stabilità del mattone. – dichiara Marco Clerici, Managing Director di World Capital – Da noi la proprietà e “per sempre”. L’investimento immobiliare in Italia risulta sicuro e in costante rivalutazione, questi due fattori fondamentali che distinguono l’offerta del Bel Paese da quella di altri mercati con trend più altalenanti, come per esempio quello spagnolo o statunitense. – conclude Marco Clerici – Oggi il mercato immobiliare italiano risulta particolarmente favorevole per gli investimenti, questo grazie agli attuali rendimenti costanti e alla rivendibilità degli immobili in futuro.”