Il mercato immobiliare uso uffici italiano continua a rispondere positivamente agli stimoli di ripresa post crisi, registrando nel secondo semestre 2016 un graduale incremento dei canoni di locazione e una ritrovata fiducia da parte di aziende nazionali e internazionali, con una ricerca maggiormente focalizzata sulle zone semicentrali.
Le location prime più appetibili si riconfermano Milano e Roma, registrando significative variazioni positive, come per esempio a Milano Centro (500 €/mq/anno) e Roma Centro Fascia A (400 €/mq/anno) e Fascia B (Roma 390 €/mq/anno).
Quadro stabile per quanto riguarda i canoni di locazione di altre città prime come Firenze (zona Centro 220 €/mq/anno) e Padova (zona Centro 170 €/mq/anno).
Per quanto riguarda lo scenario degli investimenti, negli ultimi mesi del 2016 il mercato immobiliare uffici può contare su una ritrovata fiducia da parte degli investitori istituzionali, maggiormente quelli Internazionali.
Analizzando le tendenze del mercato, inoltre, tra i prodotti immobiliari più richiesti troviamo quelli value added, investimenti finalizzati a migliorare il rendimento, che permettono o la riqualificazione dell’immobile per rispondere alle ultime esigenze del mercato, sempre più focalizzato su efficienza ed efficacia, o la revisione dei contratti di locazione.
L’incremento della richiesta, sempre più personalizzata, di spazi a uso ufficio nelle principali città italiane, infine, ha generato la crescita dei canoni di locazione.
“Il mercato uffici oggi è in cerca di opportunità di appeal a prezzi vantaggiosi. – dichiara Neda Aghabegloo, Responsabile Dipartimento Ricerca di World Capital – Dalla nostra analisi, riportata nel Report Mercato Uffici 2016/2, possiamo affermare che il comparto sta ritornando ad essere dinamico, con ottime prospettive di crescita.”
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