Progressiva ripresa per il trend del mercato immobiliare a uso ufficio, che nei primi sei mesi del 2016 registra un generale incremento dei canoni di locazione e un leggero calo del tempo medio di vacancy, evidenziato soprattutto nei centri di Firenze, Milano e Roma, rispetto al semestre precedete.
Tali propositive premesse, rilevate dal “Report Mercato Uffici 2016/1” di World Capital, hanno dato l’opportunità all’Italia, precisamente alla città di Milano con un canone di locazione massimo di 500 €/mq/anno registrato in Porta Garibaldi, di collocarsi alla 17° posizione della Top 20 delle Prime Global Locations del mercato immobiliare a uso ufficio.
Passando in rassegna il podio della classifica, al primo posto troviamo il Regno Unito con il West End di Londra con un canone di locazione massimo pari a 1.600 €/mq/anno, mentre al secondo posto si posiziona la città di Hong Kong, dove il canone massimo di locazione di uno spazio a uso office raggiunge i 1.500 €/mq/anno, infine al terzo posto, Rio de Janeiro in Brasile con un canone massimo di 900 €/mq/anno.
Seguono poi. In ordine, i canoni di locazioni massimi delle città di: Sydney (870 €/mq/anno), Tokyo (860 €/mq/anno), Zurigo (800 €/mq/anno), Nuova Delhi e Singapore (750 €/mq/anno), Parigi (740 €/mq/anno), Mosca (650 €/mq/anno), Pechino e Shanghai (630 €/mq/anno), Sao Paulo (610 €/mq/anno), Oslo e Stoccolma (560 €/mq/anno), San Francisco (550 €/mq/anno), Milano, Dubai, Mumbai e Vancouver (500 €/mq/anno).
“L’Italia rappresenta da sempre una meta molto ambita nel settore immobiliare, soprattutto nel comparto office. – dichiara Neda Aghabegloo, Responsabile Dipartimento di Ricerca di World Capital – In particolare, la città di Milano sta accrescendo sempre più il suo valore e la sua attrattività, grazie alle continue opere di riqualificazione, che hanno reso il New CBD di Porta Garibaldi una delle location prime del mercato ufficio più di appeal.”
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