“Firma ancora giovanissima, la sua collezione di pret-a-porter per Schuberth nel 1966. Collabora successivamente con altri famosi creatori di moda come Roberto Capucci e Rocco Barocco. Bel 1972 presenta, a Firenze, la sua prima collezione personale e si impone all’attenzione della stampa e e dei compratori di moda per il suo stile straordinariamente femminile”. In esclusiva, dalla quarta edizione di e-Italy* di World Capital Group, l’intervista a un’icona della moda Made in Italy, la stilista Laura Biagiotti, che ci racconta la sua prestigiosa carriera, successi, progetti e sogni, il suo rapporto con la Cina e ci confida perché e dove consiglierebbe il Bel Paese per un investimento immobiliare…
Gentile Laura Biagiotti, ci racconta come nasce la sua prestigiosa carriera nel campo della moda?
Sono figlia unica e un po’ figlia d’arte. Debbo il mio mestiere della moda agli insegnamenti e all’amore di mia madre Delia che nella sua maturità ha svolto un’attività di sartoria nel campo della moda femminile. Così, molto giovane mentre frequentavo il liceo classico dalle Orsoline di San Carlo, mi sono trovata comunque amorevolmente “catturata” dai primi merletti, dalle prime sfilate. Quando poi frequentavo la facoltà di Lettere alla Sapienza di Roma e stavo specializzandomi in Archeologia Cristiana, ho dovuto prendere una drastica decisione e scegliere definitivamente tra lo studio delle catacombe e la passione per la moda. Resta comunque una traccia di questi studi nel mio modo di lavorare: amore per la ricerca e per l’arte, pazienza, attitudine mentale allo studio del fenomeno moda come espressione primaria dei comportamenti umani. Successivamente nel 1972 presentai a Firenze la mia prima collezione. Stampa e compratori mi riconobbero subito un’apertura di credito che mi ha sostenuta ed aiutata soprattutto psicologicamente nel corso di tutta la mia lunga carriera.
Oggi Lei è una delle stiliste più influenti al mondo: a suo parere, che ruolo ha giocato essere nata in Italia?
La moda è l’espressione fondamentale dell’umano comportamento, che si evolve nei ritmi della contemporaneità. Il suo destino è seguire i gusti, le variazioni, le follie, il “mood” di ogni giorno. Segue l’irrazionalità di molte incognite che si compongono e si scompongono continuamente nel grande gioco dell’essere. Oggi la moda è soprattutto una grande industria che muove milioni di euro in tutto il mondo. L’Italia possiede solidissime basi tecniche e d’immagine e quel particolarissimo, e mai abbastanza difeso, patrimonio di essere il paese d’origine della qualità “DOC”… read more
*e-italy è una rivista semestrale realizzata da World Capital Group nelle lingue italiano-cinese, italiano-russo e italiano-inglese. Una finestra sull’Italia raccontata da italiani e stranieri che vivono nel paese, una promozione per delinearne bellezze e storia, non solo a fini turistici ma per avvicinare potenziali investitori esteri e chi desideri venirci ad abitare -> www.essentially-italy.com